La SPA termale del Sardegna Grand Hotel Terme è il vero “dispenser” di Benessere della tua vacanza: un luogo nel quale abbandonare le tensioni e riappropriarsi del proprio tempo, nel quale godere di appuntamenti irrinunciabili con “l’egoterapia”, un luogo che dia anche alla coppia occasioni importanti per raggiungere una nuova consapevolezza di “insieme”, alla scoperta di nuove affinità e complicità.
La SPA termale del Sardegna Grand Hotel Terme , nata per amplificare i benefici del sano benessere, è diventata il "Centro" del benessere contemporaneo. Grazie al sapiente uso delle acque termali, al suo personale qualificato, che applica sia le tecniche terapeutiche occidentali che i metodi orientali, e ad un ambiente armonioso, favorisce l'equilibrio psicofisico e il completo relax e benessere.
L'attenzione ai colori, ai suoni e ai profumi, le luci soffuse e il calore dell'ambiente conciliano il riposo e il relax in modo che i pensieri si possano alleggerire e distendere affinchè l'attività termale ne sia amplificata e sia quindi più efficace e duratura.
Scegliere di vivere i Rituali Termali, i Massaggi, i Trattamenti corpo, i Trattamenti viso, applicati solo per mano di personale altamente qualificato e certificato presente alSardegna Grand Hotel Terme vuol dire concedersi un momento di puro benessere dedicato finalmente al proprio Sé.
Fordongianus, piccolo centro sul Tirso a 26 km da Oristano, è l'erede della cittadina romana di Forum Traiani, nome che nel I sec. sostituì quello di Aquae Hypsitanae riferito alle sorgenti minerali localizzate presso il fiume. Al periodo imperiale risale il complesso termale di cui si ammirano eloquenti resti: un primo edificio era adibito a stabilimento di cure e consisteva in una piscina coperta per la natatio, attorniata da un ambulacro con vasche e ambienti laterali, tra cui un ninfeo; una seconda costruzione era invece impostata come luogo di piaceri balneari e di svago secondo il caratteristico schema romano, con una successione di ambienti a temperatura differenziata – frigidarium, tepidarium e calidarium – e varie tabernae attorno a un porticato.
Centro di notevole rango, dunque, che si mantenne tale nei secoli, come testimoniano altri monumenti: la chiesa di S. Lussorio, poco distante dall'abitato, eretta nel XII sec. utilizzando la trachite, il granito rosso che è una delle colonne economiche della zona; la cosiddetta 'casa aragonese', raro esempio di abitazione signorile del Cinquecento, con portico colonnato e aperture decorate a motivi tardogotici; infine il ponte sul Tirso, a sette arcate, ottocentesco ma impostato sui resti di quello romano, costruito sulla più importante strada isolana, la Via a Caralibus Turrem.