Sorto nel 1987 tra i comuni laziali di Minturno e di Formia (LT), a poca distanza dal Golfo di Gaeta, il Parco regionale si estende su una superficie collinare di circa 3.000 km2 di incontaminata bellezza, che include un'area marina protetta dove è possibile esplorare i fondali, le grotte o semplicemente nuotare in completa tranquillità.
Il parco, accessibile durante tutte le stagioni dell'anno, grazie al clima mite, ospita diverse specie di alberi e piante della macchia mediterranea tra cui la quercia da sughero, il leccio, il lentisco, le ginestre, i cespugli di cisti, l'erica, i gladioli, particolarmente incantevoli in primavera.
Passeggiando per i sentieri del Parco, abitato da una discreta fauna ed avifauna, sono presenti, compenetrati nel verde della vegetazione, alcuni resti archeologici di epoca romana, come la villa del Cavaliere Mamurra, il Tempio di Giano, bacini idrici, fontane e cisterne ed un sistema di scale che degradano verso il mare.