Il bioparco, con una superficie di circa 160.000 m2, nasce nel 2009 con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento, in Italia e in Europa, per la conservazione e difesa delle specie a rischio e come sostegno attivo alla ricerca e approfondimento delle tematiche ambientali.
Vengono ospitati esclusivamente animali provenienti da zoo associati, inclusi in programmi di riproduzione controllata, allo scopo di reintrodurli in natura. Le varie ambientazioni ripropongono gli habitat orignari delle diverse specie ospitate, in armonia con le loro esigenze e nel rispetto sia di leggi nazionali che degli standard internazionali più rigorosi.
Il percorso, interamente pedonale (agevolmente percorribile con passeggini bimbi e carrozzine per disabili), è un viaggio tra Africa e Asia.
Nella zona Africa, diversi gli habitat presenti a ricordare con i loro nomi le origini dei molti esemplari ospitati: l'ambiente Madagascar con laghetto, diversi baobab e rocce calcaree, ospita lemuri, tartarughe, colonie di fenicotteri rosa e numerosi pellicani. Nell'angolo desertico del Kalahari sono ospiti i suricati ed un grande termitaio. Nella baia dei pinguini, ricostruzione della famosa spiaggia sudafricana di Boulders, è possibile nuotare ammirando, separati da una grande vetrata, i pinguini africani o camminare al loro fianco lungo una passerella che attraversa la spiaggia. Nel Serengeti vivono erbivori e volatili tipici della savana africana. I Rapaci di Petra ospitano 7 diverse specie di predatori, sia diurni che notturni, le cui abilità di volo e di caccia sono visibili presso l'anfiteatro a cielo aperto. Termina il percorso la Fattoria del Baobab, un tipico villaggio africano con mansueti animali domestici.
Nell'area Asiatica, si incontra l'ambientazione isolana di Sumatra con la sabbia di origine vulcanica, fitta vegetazione di bambù e cascate dove sono ospitati una coppia di siamanghi (primati della famiglia dei gibboni) con il loro cucciolo e diverse specie tra erbivori e anatidi che si alternano sulle sponde del lago.
Il tempio con le tigri del Marajà (felino a rischio d'estinzione), osservabili attraverso un'ampia vetrata, sono ospitate in un ambiente suggestivo costituito da una fitta vegetazione, vasche d'acqua e persino da un tempio diroccato.
Il parco dispone dei seguenti servizi: diversi punti ristoro dislocati nelle varie aree tematiche, bazar, aree picnic e la zona piscina, ampio parcheggio gratuito, toilette.