Inizialmente tenuta privata, l’Oasi degli Animali di San Sebastiano Po a pochi chilometri da Torino, nel verde delle colline piemontesi, viene aperto al pubblico solo nel 1997.
In un ambiente boschivo di 160.000 m2 sono presenti animali selvatici (esclusi i predatori: felini, lupi, orsi, ecc.), specie in via di estinzione, animali nostrani ed esemplari affidati dal Corpo Forestale dello Stato a seguito di confische.
Il percorso pedonale, a tratti impegnativo, consente di addentrarsi nell'oasi fino a tornare al punto di partenza e vedere gli animali, sia allo stato libero che in appositi recinti.
Tra gli esemplari ospitati nel parco: il casuario, dopo lo struzzo il secondo uccello più grande non volatore, il wallaby, piccolo marsupiale originario dell’Oceania, il muntjac asiatico, della famiglia dei cervidi, la mangusta egiziana, l’armadillo. L’area comprende anche un rettilario, le teche con gli aracnidi e numerose voliere con rapaci diurni e notturni, pappagalli, lorichetti, ecc.
I servizi presenti nel parco includono: un’area picnic coperta, dove è possibile consumare un pranzo al sacco oppure acquistare il necessario al bar, servizi igienici e un ampio parcheggio.